mercoledì 21 agosto 2019

La zecca di Lodi - 7^ parte

Cari amici di Lausfil. 
Continua il chiarimento, alla luce della discussione pubblicata sul sito internet https://www.lamoneta.it circa le “Monete per Lodi”.
Questa terza parte riguarda la monetizzazione di Giovanni da Vignate tra il 1403 ed il 1416.   

Seguono gli estratti di tale discussione, citando per correttezza i riferimenti e gli autori (di cui conosciamo solo il nickname).

1° compendio 
Questo è un post (il n. #3) a cura di “Teofrasto”, pubblicato sul sito internet https://www.lamoneta.it/topic/115814-monete-per-lodi/ nella discussione “Monete per Lodi”. 
Teofrasto cita la scheda di M. Bazzini relativa alla voce “Lodi” in Lucia Travaini, “Le zecche italiane fino all'unità, tomo I, pp. 732-784”.

(La parte riguardante la zecca di Lodi nel periodo 1239-40 ed il 1250 circa e la presunta monetizzazione del Fissiraga, è gia stata pubblicata nei post del 21 agosto 2019 di Lausfil “La zecca di Lodi - 5^ e 6^ parte).

Lodi (Lombardia) [v. Piacenza] M. Bazzini

La notizia contenuta nella cosiddetta ‘lista Camaiani’, redatta nella prima metà del Quattrocento, di «uno grosso da Lodi, che à da uno lato il segno del ducato a questo llo modo di sopra, e dall’altro lato àne uno scudo con mezzo lione di sopra e di sotto con due liste, e vale s. 2 den. 6» [Travaini 2003a, p. 189] fa ipotizzare un ulteriore periodo di attività della zecca lodigiana. La descrizione corrisponde a quella del grosso di Giovanni da Vignate avente al dritto lo scudo con leone e fasce e al rovescio i santi Bassiano e Antonino [CNI IX, p. 564, nn. 1-5, tav. xxxvii, n. 7]. 

Il da Vignate fu signore di Lodi tra il 1403 ed il 1416 e anche di Piacenza dal 1410 alla fine del 1413 [Peviani 1986; Samarati 1958, p. 173 ss., e 1990, p. 235 ss.] e di lui si conoscono, oltre ai grossi, anche terline recanti nel campo del diritto le lettere yo e nel rovescio una croce cardata [CNI IX, pp. 564-65 nn. 6-9, denari]. Entrambe le monete sono generalmente assegnate alla zecca di Piacenza [v.], ma quanto riportato nella ‘lista Camaiani’ ne rimette in discussione l’attribuzione. La questione è esaminata da Bazzini [2006], che, come già Cremascoli [1954a e 1954b], ritiene probabile la loro coniazione a Lodi in un periodo compreso tra il marzo 1413 e la fine di dicembre dello stesso anno [contra, Crocicchio, Fusconi 2007a, che le inseriscono tra le monete di Piacenza [v.].

( n.d.r. - Giuseppe Crocicchio scrive: La stessa moneta figura anche nella pratica della mercatura di Giovanni Antonio da Uzzano, che fu redatta nel 1442 e che contiene anche un preciso riferimento al contestato luogo di battitura: "Ambrogiani si battono a Piagenza tengono per libbra onc. 6 d. 7 e mezzo" (n.d.r. 526,416 millesimi). [Travaini 2003a, Monete mercanti e matematica, Città di Castello 2003, p. 181]
Ma, a prescindere dal luogo di battitura, questo grosso fu coniato per circolare in ambedue le città, sia a Lodi a che Piacenza, che in quel perodo utilizzavano entrambe lo standard monetario milanese ).


Nominali emessi
- Giovanni da Vignate (o Vignati), signore, poi conte (1403-16): in argento, grossi da 18 denari imperiali (?); in mistura, terline (da tre denari imperiali) (marzo 1413-fine dicembre1413).

Collezioni
Roma, MNR, coll. Reale [CNI IV, p. 208 per quelle d’età comunale e CNI IX, pp. 564-565 per quelle di Giovanni da Vignate, attribuite a Piacenza]; Bologna, M. Civ. Arch.; Como, M. Civ. [Zecchinelli 1957]; Lodi, M. Civ. Laudense [Peviani 1986, pp. 111-112, tav. I]; Padova, M. Bottacin [Kunz 1968]; Venezia, M. Correr [Castellani 1925, pp. 118 e 293]. Alcuni esemplari comunali, da raccolte private, sono stati pubblicati da Murari [1985].

Sede
Cremascoli [1954b, p. 84] ricorda come «a Lodi rimase nella toponomastica popolare il nome di ‘zecca’ ad una località vicina alla piazza del Duomo».

Bibliografia:
- Agnelli G. 1904, Monete di Lodi, «Archivio Storico Lodigiano», 23, pp. 43-44.
- Besana A., Caretta A. 1955a, Zecca e Monete di Lodi, «IN», 6, n. 1, pp. 1-2.
- Besana A., Caretta A. 1955b, Zecca e Monete di Lodi, «IN», 6, n. 7-8, p. 49.
- Bazzini M. 2002, Recensione al libro di G. Fenti, La zecca di Cremona e le sue monete, dalle origini nel 1155 fino al termine dell’attività, “Panorama Numismatico” 163, pp. 52-59.
- Bazzini M. 2006, Monete d’argento lombarde nella ‘lista Camaiani’ (secolo XV), «RIN», 107, pp. 375-396.
- Bazzini M., Ottenio L. 2002, Il vittorino «di Parma»: quale moneta?, «RIN», 103, pp. 129-180.
- Brunetti L. 1966, Opus monetale Cigoi, s.l. (ma Bologna).
- Caretta A. 1983, La lotta tra le fazioni di Lodi nell’età di Federico II (1199-1251) (Quaderni di Studi Lodigiani 2), Lodi.
- Castellani G. 1925, Catalogo della raccolta numismatica Papadopoli- Aldobrandini, voll. 2, Museo Civico Correr, Venezia.
- Ciani G. 1897, Un ripostiglio di monete del secolo XIII a Vigo di Cavedine nel Trentino, «RIN», 10, pp. 487-496.
- CNI IV, p. 208
- Cremascoli L. 1954a, Le monete della zecca di Lodi, « Archivio Storico Lodigiano», ser. II, 2, pp. 77-81.
- Cremascoli L. 1954b, Le monete della zecca di Lodi, «IN», 5, n. 11-12, pp. 84-85.
- Fusconi G., Crocicchio G. 2005, Le monete di Giovanni da Vignate per Piacenza, “Panorama Numismatico” 195, pp. 42-47.
- Giovanelli B. 1812, Intorno all’antica zecca trentina e a due monumenti Reti, Trento.
- Gnecchi E. 1897, Appunti di Numismatica Italiana. XVI, Il ripostiglio di Cavriana, «RIN», 10, pp. 23-31.
- Gnecchi F. ed E. 1889, Saggio di bibliografia numismatica delle zecche italiane medievali e moderne, Milano.
- Grossi M. 1985, Antonio Fissiraga signore di Lodi (1253 c.a. - 1327) (Quaderni di Studi Lodigiani 3), Lodi.
- Lorenzelli P. 1987, Due segni a confronto. Una letture della Convenzione monetaria del 1254, «La Numismatica» (dicembre).
- Murari O. 1985, Il denaro di Lodi del periodo comunale, «NAC», 14, pp.359-365.
- Paolucci R. 1992, La zecca di Lodi, «PN», 52 (maggio), p. 7.
- Peviani A. 1986, Giovanni Vignati conte di Lodi e signore di Piacenza (1360 c.a -1416) (Quaderni di Studi Lodigiani 4), Lodi.
- Samarati L. 1990, Lodi nuova. L’età medievale e moderna (1158-1860), in R. De Marinis et alii, Lodi. La storia dalle origini al 1945, Bergamo, pp. 197-294.
Travaini L. 2003a, Monete, Mercanti e matematica. Le monete medievali nei trattati di aritmetica e nei libri di mercatura, Roma.


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