domenica 26 giugno 2011

150° della Marina Militare - emissione 10/06/2011

Cari amici di Lausfil,
oggi presentiamo un foglietto da 150° anniversario ....... ma non dell'Unità !!! ... bensì dellistituzione della Marina Militare.


150º anniversario della marina militare
FOGLIETTO - emissione 10 giugno 2011


Il primo francobollo (in alto a SX), rappresenta i due stemmi della Marina, il primo (datato 1861) corrisponde a quello della Regia Marina, così nominata dopo il 17 marzo 1861. Il secondo (datato 2011) è l'attuale.

Lo stemma della Marina Militare venne ideato nel 1939 dall'ammiraglio, nonché sottosegretario di Stato per la Marina, Domenico Cavagnari ed è composto da uno scudo diviso in quattro quarti, ognuno dei quali occupato dal blasone di una delle Repubbliche marinare (Amalfi, Genova, Pisa e Venezia): nel primo quarto, su sfondo rosso, il leone alato simbolo di San Marco che brandisce una spada, nel secondo quarto la croce rossa su fondo bianco di Genova, nel terzo quarto la croce bianca su fondo blu di Amalfi e, nell'ultimo quarto, la croce bianca su fondo rosso simbolo di Pisa, il tutto sormontato da una corona turrita e "rostrata" che deriva dall'emblema che il Senato romano conferiva ai comandanti vincitori di battaglie navali


Il secondo francobollo (in alto a DX) rappresenta l'Accademia Navale di Livorno.
Dove ora sorge l'Accademia navale, in passato si trovava il lazzaretto di San Jacopo, costruito nel XVII secolo per la quarantena degli equipaggi delle navi provenienti dal Levante le quali, prima della costruzione di questo complesso sanitario, venivano invece dirottate verso l'isola del Giglio e l'isola d'Elba.


L'Accademia navale fu inaugurata il 6 novembre 1881. La scuola di marineria nacque, su iniziativa dell'allora ministro della Marina, l'ammiraglio Benedetto Brin, dall'unione della "Regia scuola di marina" del Regno di Sardegna (con sede a Genova) e di quella borbonica (con sede a Napoli) a seguito dell'Unità d'Italia e dell'istituzione della Regia marina. Uno dei primi allievi ufficiali a frequentare l'accademia fu Manlio Garibaldi ultimo figlio maschio di Giuseppe Garibaldi. Il lato del cortile interno rivolto verso il Mar Ligure non è occupato da edifici, ma è caratterizzato da un brigantino interrato le cui sovrastrutture sono utilizzate ancor oggi degli allievi dell'Accademia per esercitarsi nella manovra delle vele anche in vista della crociera sulla nave scuola "Amerigo Vespucci". Il complesso dell'Accademia Navale copre, attualmente, un'estensione di circa 215.000 metri quadrati e ospita annualmente circa 1250 persone tra allievi ufficiali ed ufficiali che frequentano corsi integrativi e professionali.


Il terzo francobollo (in basso a SX) rappresenta la nave scuola Amerigo Vespucci.
Il Vespucci fu progettato insieme al gemello Cristoforo Colombo nel 1930 dall'ingegnere Francesco Rotundi, tenente colonnello del Genio Navale e Direttore dei cantieri navali di Castellammare di Stabia (Napoli), riprendendo i progetti del veliero Monarca, l'ammiraglia della Real Marina del Regno delle Due Sicilie, poi ribattezzato Re Galantuomo quando fu requisito dalla Marina piemontese dopo l'invasione delle Due Sicilie. I progetti ricopiati erano dell'ingegnere navale napoletano Sabatelli ed erano custoditi a Castellammare di Stabia insieme alle tecnologie necessarie alla costruzione di questa tipologia di imbarcazione. La nave-scuola fu varata il 22 febbraio 1931 e il 15 ottobre 1931, nel porto di Genova, ricevette la bandiera di combattimento nelle mani del suo primo comandante, Augusto Radicati di Marmorito. Il suo compito fu quello di affiancare il Cristoforo Colombo nell'attività di addestramento, fino al termine della seconda guerra mondiale, quando per l'effetto degli accordi internazionali, il Cristoforo Colombo dovette essere ceduto all'URSS, quale risarcimento dei danni di guerra.


Il motto della nave, ufficializzato nel 1978, è «Non chi comincia ma quel che persevera» ed esprime la sua vocazione alla formazione ed addestramento dei futuri ufficiali della Marina Militare.
È un veliero che mantiene vive le vecchie tradizioni. Le vele sono ancora in tela olona, le cime sono tutte ancora di materiale vegetale, e tutte le manovre vengono rigorosamente eseguite a mano; ogni ordine a bordo viene impartito dal comandante, tramite il nostromo, con il fischietto; l'imbarco e lo sbarco di un Ufficiale avviene con gli onori al barcarizzo a seconda del grado dell'ospite.
Memorabile fu l'incontro con la portaerei americana USS Forrestal. Dalla nave statunitense lampeggiò il segnalatore che chiese: “Chi siete?”. La risposta fu:“Nave scuola Amerigo Vespucci, Marina Militare Italiana”. Dalla USS Forrestal:”Siete la più bella nave del mondo”.


L'ultimo francobollo rappresenta gli stemmi dell'Associazione Nazionale Marinai d'Italia nel 1911 ed oggi.


L'Associazione Nazionale Marinai d'Italia (ANMI) è una associazione di ex combattenti e militari con qualsiasi grado della Marina Militare Italiana. La sede si trova a Roma, caserma "Grazioli Lante della Rovere". Conta 456 sedi in diverse città d'Italia, più 16 sedi dedicate agli italiani emigrati all'estero: Australia, Brasile, Canada, Germania, Stati Uniti d'America.


Come sempre, un sincero ringraziamento a Wikipedia, da cui sono tratte le note descrittive di cui sopra: http://it.wikipedia.org/wiki/Pagina_principale

Un caro saluto a tutti gli amici di Lausfil, dallo staff.

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