lunedì 18 aprile 2011

L'antica zecca monetaria di Lodi - 3^ parte

Cari amici numismatici, eccoci all'ultima puntata dedicata alla Zecca di Lodi.


Riprenderei dall'ultimo post del 14/04/2011, riportando l'ultima frase dell'articolo del Carretta:

".......... Del resto a Lodi fu sempre così anche in seguito, ed altrettanto brevi furono le emissioni di Antonio Fissiraga (inizi del sec. XIV) e di Giovanni Vignati (1403-16), le cui signorie terminarono col predominio milanese la prima e con l'assorbimento definitivo di Lodi nel ducato di Milano la seconda. " (da: Quaderni di Studi Lodigiani - Alessandro Carretta “La lotta tra le fazioni di Lodi nell'età di Federico II (1199-1251)” a cura dell'Archivio Storico Lodigiano – Lodi 1983).


Ad oggi non siamo ancora riusciti a recoperare nessuna immagine e nessun articolo in merito alle monete di Antonio Fissiraga coniate presso la zecca di Lodi o presso altre zecche.


Invece, per quanto riguarda Giovanni Vignati (o, come chiamato da alcuni, Giovanni da Vignate), ci viene in aiuto il seguente articolo scritto da Giovanni Agnelli, dal titolo Monete di Lodi.

In questi ultimi giorni il nostro Civico Museo fece acquisto di un bellissimo esemplare numismatico interessante la storia della nostra città. Si tratta di un grosso d'argento di Giovanni Vignati, signore di Lodi e Piacenza.

PIACENZA - Giovanni da Vignate, 1410-1413.
Grosso, AR 2,37 g. Stemma da Vignate accostato ai lati da P – O.
Il tutto entro cornice quadrilobata. Rv. S. Bassiano e S. Antonino stanti di fronte.
CNI 3. Raro.


Questa moneta di argento ha sul diritto le immagini di S.Bassiano e S.Antonino, patroni delle due città, coi nomi relativi in giro; sul rovescio, tutto in giro allo stemma dei Vignati e alla indicazione P. D. (Placentie Dominus) si vede la leggenda

+ IOHANNES DE VIGNATE PLACENT. LAVDE+

Questa moneta, se non unica, è però molto rara, e ben fece la nostra Deputazione Storico-Artistica ad arricchirne il nostro Museo.

La moneta dei Vignati fu coniata nello spazio di tempo trascorso dal 6 marzo 1413, giorno in cui ebbe facoltà di battere moneta dall'Imperatore Sigismondo, al 21 marzo 1414, giorno in cui perdette la signoria di Piacenza. E' molto difficile il determinare se le monete dei Vignati siano state battute in Lodi o in Piacenza.

Il nostro Museo possiede del Vignati anche un quattrinello, in rame. Sappiamo che il signor Avv. Cav. Averara possiede un denaretto o trillina dello stesso signore di Lodi e di Piacenza: quella moneta porta sul diritto

IOANES DE VIGNATE

e in mezzo il noto P. D.;

sul rovescio ha inciso una croce equilatera e attorno

LAVDE + AC PLACENT.+"

La nostra Deputazione dovrebbe procurarsi anche questo esemplare per rendere sempre più completa la raccolta delle patrie monete.

PIACENZA Giovanni da Vignate (1410-1413)
Denaro (o Trillina) – AE – Biaggi 1919 MI (g 0,62) RRR



PIACENZA Giovanni da Vignate (1410-1413)
Denaro (o Trillina) – AE – (g 0,6) RRR


Bibbliografia:

- Giovanni Agnelli, Monete di Lodi, in “A.S.Lod.” 1904, pag. 43 sgg; Corp. Numm. Ital., 4, 208

- http://www.nomismaweb.com/index.php

- http://www.numismaticapicena.com/home/index.php

- http://www.mcsearch.info/index.html

- http://www.mcsearch.info/ext_image.html?id=154901

- http://www.numismaticafiorentinaonline.it/shop/home.php

- http://www.deamoneta.com


Non ci siamo ancora arresi !!! appena riusciremo a recuperare altre immagini e fonti documentarie, ritorneremo con piacere sul discorso della zecca monetaria di Lodi e delle sue vicende.


Un caro saluto da tutto lo staff di Lausfil.


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