L'ultimo della dinastia dei Trivulzio fu Antonio Tolomeo, deceduto nel 1767.
Con testamento redatto il 23 Agosto 1766 diede il via alla nascita di una istituzione filantropica cui lasciò il suo palazzo in Milano (in via della Signoria) affinché venisse trasformato in “ Pio Albergo pei poveri vecchi settuagenari dell’uno e dell’altro sesso “ (ancora oggi conosciuto come Pio Albergo Trivulzio), dotandola delle rendite dei suoi possedimenti in Casalpusterlengo, Trivulzio, Bettola e Retegno.
La Zecca di Retegno fu demolita il 28 agosto del 1787 e le monete ebbero corso legale fino al 1817, quando una legge imperiale soppresse, nella Lombardia austriaca, la validità di tutti gli antichi “filippi” (12 Gennaio 1817).
AR 29,07 g. – ø 41,3. ANT:PTOLOM: - TRIVULTIUS· Busto drappeggiato e corazzato, a d.. Rv. S·R·I· PRINC· & BARO·RETENY·IMP·1726 Stemma entro cornice ornata, caricato su padiglione coronato.
Moneta di ostentazione, questo tallero, assieme all’ongaro e al mezzo tallero, fu coniato a Vienna in occasione della riconferma dell’investitura feudale su Mesocco, Retegno e Valle Misolcina da parte dell’Imperatore Carlo VI. I conii sono opera dell’incisore Antonio di Gennaro, attivo anche a Napoli, a cui si devono buona parte delle emissioni di ostentazione coniate durante il regno di Carlo VI d’Absburgo.
Bibbliografia:
http://www.retegno.it La Zecca - Documenti, testimonianze, racconti e anche un po' di mistero
http://it.wikipedia.org/wiki/Retegno
http://www.cremafil.it/images/linguella/Linguella%2048.pdf “Quando Retegno batteva Moneta” di Francesco Riboldi
http://www.nomismaweb.com/index.php
http://www.stampcircuit.com/
http://coincircuit.com/
http://www.mcsearch.info/index.html
http://www.coinarchives.com/w/
Un sincero e caro saluto da parte di tutto lo staff di lausfil.
Con testamento redatto il 23 Agosto 1766 diede il via alla nascita di una istituzione filantropica cui lasciò il suo palazzo in Milano (in via della Signoria) affinché venisse trasformato in “ Pio Albergo pei poveri vecchi settuagenari dell’uno e dell’altro sesso “ (ancora oggi conosciuto come Pio Albergo Trivulzio), dotandola delle rendite dei suoi possedimenti in Casalpusterlengo, Trivulzio, Bettola e Retegno.
La Zecca di Retegno fu demolita il 28 agosto del 1787 e le monete ebbero corso legale fino al 1817, quando una legge imperiale soppresse, nella Lombardia austriaca, la validità di tutti gli antichi “filippi” (12 Gennaio 1817).
Ongaro in oro di Antonio Tolomeo Trivulzio-Gallio, 1708-1767
Retegno (1724). 3,47 g
Mezzo Talero in argento di Antonio Tolomeo Trivulzio-Gallio
Tallero di Antonio Tolomeo Trivulzio-Gallio (1708-1767).
AR 29,07 g. – ø 41,3. ANT:PTOLOM: - TRIVULTIUS· Busto drappeggiato e corazzato, a d.. Rv. S·R·I· PRINC· & BARO·RETENY·IMP·1726 Stemma entro cornice ornata, caricato su padiglione coronato.
Moneta di ostentazione, questo tallero, assieme all’ongaro e al mezzo tallero, fu coniato a Vienna in occasione della riconferma dell’investitura feudale su Mesocco, Retegno e Valle Misolcina da parte dell’Imperatore Carlo VI. I conii sono opera dell’incisore Antonio di Gennaro, attivo anche a Napoli, a cui si devono buona parte delle emissioni di ostentazione coniate durante il regno di Carlo VI d’Absburgo.
Bibbliografia:
http://www.retegno.it La Zecca - Documenti, testimonianze, racconti e anche un po' di mistero
http://it.wikipedia.org/wiki/Retegno
http://www.cremafil.it/images/linguella/Linguella%2048.pdf “Quando Retegno batteva Moneta” di Francesco Riboldi
http://www.nomismaweb.com/index.php
http://www.stampcircuit.com/
http://coincircuit.com/
http://www.mcsearch.info/index.html
http://www.coinarchives.com/w/
Vi lascio con questa meravigliosa immagine di un disegno di Leonardo da Vinci, del 1508 circa, sul quale è rappresentato lo studio per un monumento dedicato ai Trivulzio.
Un sincero e caro saluto da parte di tutto lo staff di lausfil.
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