Antonio Teodoro Trivulzio, figlio di Ercole Teodoro e di Orsina Sforza di Giampaolo marchese di Caravaggio, nasce nel 1649.
Il Re Filippo IV di Spagna gli conferisce la carica di Capitano della Cavalleria greve e, alla morte del padre (nelle carceri del castello di Lodi) nel 1664, quella di Generale delle milizie forensi del Ducato.
L’anno successivo si sposa con Donna Giuseppa Valdez di Guevara d'Innigo di Ognate, figlia della Duchessa di Medina.
Nel 1666 la Regina Maria Anna, moglie di Filippo IV, lo nomina Grande di Spagna e gli conferisce le insegne del Toson d'oro nel 1667.
Cinque anni dopo l’Imperatore Ferdinando III gli concede il feudo di Retegno con Bettola, e dal 1676 vi esercita il diritto di zecca.
Il 26 Luglio 1678 muore in circostanze misteriose, ed essendo senza figli, dispone del feudo di Retegno in favore di Antonio Gaetano Gallio secondogenito di Ottavia sua zia, moglie di Tolomeo Gallio Duca d'Alvito, coll' obbligo di assumere il cognome Trivulzio.
Le monete coniate a Retegno nel periodo di Antonio Teodoro Trivulzio (1676-1678) sono di grandissima bellezza. Abbiamo:
Doppio Ongaro (o doppio Ducato) 1677
Zecca di Retegno. Tipo Ungherese. 6,91 g. THEODORVS • TRIVLTVS • PRIN • SAC • ROM • I • Nel rovescio, il principe in armatura, con una spada nel fodero alla sua sinistra e il bastone di comando nella mano destra // nel dritto, tavola decorata e scritta: A D / BONITATEM / AVREI / HVNGARICI / RETENY / IMPERIALIS / • 1677 • .
Mezzo Filippo in argento di Antonio Teodoro Trivulzio
Mezzo Filippo stretto 1676, di Antonio Teodoro Trivulzio
D/ Busto corazzato R/ Stemma. CNI 47/49 MIR 904 Ag g 6,68
AR 27,62 g. – ø 40,7. •THEOD•TRIVL•S•R•I•ET•VAL•MISOL•PRIN-CES Busto drappeggiato e corazzato, a d., con Collare del Toson d’oro sul petto; sotto, nel giro, •1676•. Rv. CO•MVSOCHI•X•BAR•RET•IMP•XIIII•ET•C• I tre volti con corona imperiale ed il motto •VNICA• – •MENS•; il tutto entro cartella ornata accostata da due cariatidi.
Doppio Filippo 1676. Antonio Teodoro Trivulzio
AR 55,44 g. - ø 47,7. • THEODORVS • TRIVLTIVS • S • R • I • ET • VAL • MISOL• PRI • Busto drappeggiato e corazzato a d., con Collare del Toson d’oro sul petto; sotto, nel giro, 1676. Rv. •• COMES • MVSOCHI • X • BARO • RET • IMPE • XIIII • ET • C •• I tre volti con corona imperiale ed il motto •VNICA• – •MENS•; il tutto entro cartella ornata accostata da due cariatidi.
Questo quadruplo filippo, come lo avrebbero probabilmente chiamato Francesco ed Ercole Gnecchi nella loro opera sulle monete di casa Trivulzio se fossero stati a conoscenza della sua esistenza, è per quello che ci consta unico. Presumiamo si tratti di una serie limitatissima di pezzi coniata per ostentare il diritto di zecca appena ricevuto. Queste monete che solitamente venivano donate alle più alte cariche dell’Impero avevano valore legale e quindi teoricamente circolavano. Il 4 filippi, di cui immaginiamo una coniazione di pochissimi esemplari, imita l’omonima monetazione coniata a Milano dai re di Spagna.
Bibbliografia:
http://www.retegno.it La Zecca - Documenti, testimonianze, racconti e anche un po' di mistero
http://it.wikipedia.org/wiki/Retegno
http://www.cremafil.it/images/linguella/Linguella%2048.pdf “Quando Retegno batteva Moneta” di Francesco Riboldi
http://www.nomismaweb.com/index.php
http://www.stampcircuit.com/
http://coincircuit.com/
http://www.mcsearch.info/index.html
http://www.coinarchives.com/w/
Un caro saluto a tutti, da parte dello staff di Lausfil ed alla prossima puntata.
Nessun commento:
Posta un commento